Il Lambrusco Zara Red, un blend di uve dei vitigni Lancellotta, Salamino e Grappello Ruberti, prodotto dall’azienda Corte Viazza di Riva di Suzzara, ha vinto la Medaglia d’Oro al Concorso mondiale dei vini rossi frizzanti di Bruxelles, uno dei più prestigiosi al mondo, che per questa edizione si è svolto in Portogallo. A darne notizia è Stefano Allegretti, socio insieme ad Alberto Iori dell’azienda iscritta a Coldiretti Mantova.

“In una fase di grande vitalità per il Lambrusco, che sta attraversando un nuovo Rinascimento sia per la crescente qualità che per l’interesse di sommelier e cuochi a un vino espressione dell’area padano-emiliana – commenta Paolo Carra, presidente di Coldiretti Mantova – è una grande soddisfazione per un’azienda del territorio aver centrato un obiettivo così ambito grazie alla passione, alla professionalità e alla cultura di un prodotto complesso come il vino”.

L’azienda ha sfiorato – informa Coldiretti Mantova - anche la Medaglia d’Argento con il Lambrusco ottenuto da monovitigno Maestri, a conferma della qualità dei propri vini.

L’azienda si estende su una superficie complessiva di 12 ettari, coltivati a vigneto (5,3 ettari) e medicai, a testimonianza dell’antica vocazione produttiva quando faceva latte per Parmigiano Reggiano.

Nel 2008 la costruzione della cantina, con uno staff composto da quattro persone, che hanno scelto la strada della diversificazione, trovandosi nell’area Igp del Lambrusco. “Nel rispetto del disciplinare abbiamo scelto di produrre – racconta Allegretti – un Lambrusco vinificato in bianco da uva Salamino, un Lambrusco rosé e tre rossi da uve Lambrusco: il blend Zara Red che si è aggiudicato la Medaglia d’Oro, un monovitigno con Lambrusco Maestri e un altro blend, che è il primo nato in azienda, un Lambrusco ottenuto da uve Ancellotta e Salamino. Produciamo anche un vino ottenuto da uva surmatura di Malvasia di Candia, in un’area che solitamente non esprime vini passiti”.

La voglia di sperimentare e battere strade non frequentemente percorse, ma sempre più apprezzate dai consumatori, ha spinto Corte Viazza a realizzare due vini naturali, non rifermentati, uno ottenuto da un blend di uve Lancellotta, Salamino e Grappello Ruberti e uno invece ottenuto dal monovarietale di Grappello Ruberti.

Le bottiglie commercializzate oggi sono 18-20mila all’anno con una scelta specifica dei canali di vendita: farmers market di Campagna Amica, privati, canale Horeca, ma anche enoteche qualificate.

“L’obiettivo è quello di arrivare a 50mila bottiglie, una dimensione che ci permetterebbe di mantenere ancora l’elevata artigianalità delle produzioni”, afferma Allegretti.

L’azienda ha un sito internet (www.corteviazza.it) che consente anche operazioni di e-shop, prenotare visite guidate o iscriversi all’iniziativa dell’aperitivo in cantina, in programma ogni giovedì.