24 Luglio 2015
Vino, cento giorni di lavoro persi per la burocrazia. A Mantova rischio paralisi per mille aziende

“Le aziende – spiega Gianni Rondelli, responsabile settore vitivinicolo Coldiretti Mantova – impiegano circa il 20% del loro tempo nel disbrigo di pratiche burocratiche. Così si rischia di metterle in seria difficoltà, e di compromettere un settore importante per l’economia del territorio. Tra le colline moreniche dell’Alto Mantovano e la pianura del Basso, sono oltre 1700 gli ettari coltivati a vite e più di 56 mila gli ettolitri di vino prodotti. Lambrusco Mantovano Doc (17.257 ettolitri) e Provincia di Mantova Igt (24.917 ettolitri) le tipologie più diffuse”.

Le proposte per risolvere il problema, confluite in un Testo Unico in discussione al Parlamento alla cui stesura ha contribuito anche Coldiretti, vanno dall’adozione di un sistema informatico unico alla non duplicazione delle attività di controllo sui vigneti e in cantina, dalla revisione del sistema di certificazione e controllo con l’introduzione dell’analisi dei rischi alla revisione e al coordinamento del sistema sanzionatorio, oltre alla creazione di uno sportello unico per l’export del vino. Se le istanze di Coldiretti fossero ascoltate, si potrebbe eliminare almeno 40 tra adempimenti e registri con una riduzione del 50% del tempo, e risparmiare costi a carico delle imprese e della pubblica amministrazione.

Un aiuto al settore potrebbe arrivare, il 1° gennaio 2016, dai registri di cantina informatizzati e dai documenti di accompagnamento telematici.  Novità anche per le comunicazioni verso la pubblica amministrazione  e che nel campo delle dichiarazioni vitivinicole, che saranno rese più semplici. Senza dimenticare il superamento dei vincoli doganali e delle accise che impediscono la vendita diretta di vino all’interno dell’Unione Europea. “Per andare incontro agli imprenditori e fornire un servizio sempre più completo – aggiunge Rondelli –, il Caa di Coldiretti è pronto a offrire una serie di attività specializzate come la gestione informatica dei registri di cantina e la consulenza alle aziende per far fronte anche agli adempimenti nel settore delle accise”.

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