Vola su Internet l’agriturismo mantovano
Groppelli: prodotti e menù locali sono la carta vincente
I soci di Terranostra si sono riuniti ieri al Boma per una panoramica sulla situazione dell’agriturismo nella nostra provincia, che conta su duecento aziende, il cui ruolo ed importanza sono stati sottolineati dal presidente Giuseppe Groppelli, in apertura dei lavori, “in rapporto al territorio, alla sua crescita e all'enogastronomia. Prodotti e menù locali sono la carta vincente per la difesa della vera realtà agrituristica, in sintonia con il progetto nazionale di Coldiretti relativo alla filiera tutta agricola e tutta italiana firmata dagli agricoltori e diretta alla valorizzazione del made in Italy”.
Ad evidenziate che Terranostra lombarda ricerca intensamente il dialogo con le istituzioni è stata la presidente regionale Alessandra Morandi per la quale “questo è il modo per poter essere attori nelle decisioni che coinvolgono i soggetti agrituristici”. Morandi si è soffermata sulle osservazioni che Terranostra Lombardia presenterà alla Regione in vista della modifica del regolamento 2008, in particolare su compensazione del numero posti ristoro, posti letto, tassa rifiuti, presenza sul territorio, ecc.”
In rappresentanza del presidente di Coldiretti Gianluigi Zani, trattenuto da impegni, il dirigente Claudio Mora ha evidenziato “come il vero prodotto made in Italy sia vincente sulle tavole e particolarmente valorizzato dagli agriturismi”. Sulla stessa linea l’assessore provinciale all’agricoltura Maurizio Castelli. “Gli agriturismi – ha detto – sono l'espressione del modo di vivere e delle tradizioni di un territorio. Nella nostra provincia possono usufruire di un grande patrimonio enogastronomico. Loro compito è anche quello di raccontare all'esterno come siamo noi mantovani”.
Nel corso dell’ampio dibattito, sono intervenuti il direttore della Coldiretti virgiliana Giovanni Benedetti, che ha evidenziato come l’Associazione creda molto nell’agriturismo garantendo il massimo supporto alle iniziative e ai progetti di Terranostra”, e i funzionari Valeria Vinciguerra e Pietro Finotti che hanno illustrato tali progetti soffermandosi sulle opportunità che Internet può offrire in termini di fruibilità dell'offerta agrituristica, italiana ma anche straniera.