Dal 1° gennaio gli unici registri ufficiali di cantina sono quelli tenuti in maniera telematica attraverso i servizi del Sian. Lo prevede il decreto ministeriale del 20 marzo 2015 e lo ribadisce il Ministero stesso con l’emanazione del decreto del 21 dicembre e la circolare del 23 dicembre 2016. Ogni singola operazione (ad esempio l’imbottigliamento, le vendite e gli acquisti di vino o di prodotti come il mosto, il conto lavorazione) dovrà essere registrata e inviata telematicamente al Ministero entro un mese: anche il mancato rispetto dei tempi è sanzionabile. Le imprese, però, avranno tempo fino al prossimo 30 aprile per adeguarsi in modo agevole al nuovo sistema: in questo lasso di tempo potranno giustificare in via documentale le operazioni che nel registro telematico, in sede di controllo, non risultassero registrate.
Per le attività di controllo e certificazione dei vini DOP e IGP si continueranno ad applicare, per tutte le operazioni di cantina (come tagli, coacervi, vendite, riclassificazioni, imbottigliamenti o richieste di prelievo), le attuali modalità di comunicazione previste dal D.M. 14 giugno 2012, n. 794 e dai singoli piani di controllo.
Per venire incontro alle esigenze dei vitivinicoltori, Coldiretti Mantova offre il servizio di tenuta dei registri di cantina dematerializzati, offrendo consulenza e mettendo a disposizione, per chi lo desidera, un apposito software che funge da collegamento tra l’azienda, la Coldiretti e il Ministero. Per informazioni contattare gli uffici di Coldiretti Mantova (Gianni Rondelli, tel. 0376 375380).