Quasi non ci voleva credere. Anzi, quando è passata negli uffici dell’Epaca (il patronato di Coldiretti per i servizi alle persone) la signora, che ha 76 anni e abita  a Roncoferraro, non ci pensava nemmeno più a quel pezzo di vita passato a lavorare come bracciante agricola. Voleva solo sapere se oltre ai 600 euro di pensione del marito morto, avrebbe avuto diritto anche a qualcosa in più come invalidità civile, perché fra bollette, spese e cure mediche, si sa che i soldi non bastano mai.

“Aspetti che controlliamo tutto” le hanno detto all’Epaca, ricostruendo la sua intera storia contributiva, controllando versamenti e leggi. Alla fine l’hanno trovata: la pensione perduta era lì, mai richiesta perché nessuno sapeva che ci fosse. Almeno fino a qualche giorno fa, quando dagli uffici Epaca della Coldiretti di Mantova è arrivata la buona notizia: l’anziana ex bracciante agricola aveva diritto a 55 mila euro di arretrati e a 460 euro di assegno al mese. 
 
"Stiamo facendo una lavoro certosino per garantire a tutti i pensionati la pienezza dei loro diritti - spiega Lauretta Grandelli, responsabile provinciale del patronato Epaca - A volte, nel calcolo delle pensioni vengono commessi errori o dimenticanze. Tuttavia, basta riandare a vedere le procedure per poter sanare queste manchevolezze e restituire ai pensionati i soldi a cui hanno diritto. Ci siamo impegnati in quest'opera meritoria per assistere a tutto campo gli anziani nella loro fase di pensionamento". 

Ogni anno, dagli uffici Epaca lombardi passano oltre 40mila persone. “Offriamo assistenza e consulenza gratuite - spiegano i responsabili – e non si tratta solo di gente legata al mondo dell’agricoltura. Vengono da noi anche artigiani, ex dipendenti, commercianti. Facciamo un servizio completo, visto che di regola ricontrolliamo sempre tutto, per evitare che magari, sepolti nel tempo, ci siano contributi o piccoli tesoretti non riscossi. Come è successo alla signora di Roncoferraro, un bel risultato per un’anziana alla quale sicuramente faranno comodo sia gli arretrati che la nuova pensione”.
Lauretta Grandelli: 335 1650 532 = 0376 375 440 Epaca Mantova