“Questo ritardo rischia di creare gravi disagi alle nostre aziende – spiega Paolo Carra, presidente di Coldiretti Mantova –. L’intervento di Creditagri e degli istituti bancari con i quali abbiamo concluso l’accordo sarà di grande aiuto al settore. I nostri uffici, ancora una volta, sono pronti a sopperire alle lacune del sistema. Per accedere al finanziamento basta rivolgersi al nostro centro di assistenza aziendale”.

Le aziende potranno chiedere un finanziamento fino al massimo dell’80% dell’importo richiesto nella domanda per la Pac (al netto degli aiuti accoppiati) in caso di anticipo annuale, mentre nel caso di anticipo biennale e triennale la percentuale scende al 70% e al 60%. Con Creditagri, che proprio lunedì scorso ha eletto il giudice emerito della Corte Costituzionale Sabino Cassese come presidente, i tassi d’interesse sono vantaggiosi, più bassi di quelli che gli agricoltori otterrebbero rivolgendosi direttamente allo sportello bancario.

I titolari delle aziende che decideranno di aderire potranno chiedere l’anticipo del premio  senza aspettare l’erogazione da parte dell’organismo pagatore. In Lombardia, sulle oltre 34 mila aziende che hanno presentato domanda per la Pac, il 30% circa ha diritto a risorse aggiuntive per i settori della zootecnia da carne e da latte e un 40 %  per le coltivazioni di soia, riso, pomodoro e barbabietola. Le risorse vengono distribuite ai comparti in proporzione alle superfici coltivate e alle misure di sostenibilità ambientale attuate sui diversi territori.

Per informazioni è possibile rivolgersi allo sportello CAA Coldiretti di Mantova, in via Verri, 33 (tel. 0376.375384).