13 Dicembre 2017
Pac, Carra: “Bene il via libera alla riforma. Tra i benefici per Mantova lo stop a obbligo greening per la medica”

“La revisione della Pac attraverso l’approvazione del decreto Omnibus, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2018, è un ottimo risultato per i nostri agricoltori. Per il territorio mantovano le novità positive riguardano soprattutto il greening: saranno esentate dall’obbligo del rispetto del greening le aziende che investono oltre il 75% della loro superficie a leguminose, tra cui l’erba medica, una coltura molto importante per le aziende zootecniche che producono il latte del Parmigiano Reggiano e non solo, e della quale nel pacchetto Omnibus viene valorizzato il ruolo ambientale”. Questo il commento del Presidente di Coldiretti Mantova Paolo Carra al via libera del 12 dicembre, da parte dell’Europarlamento in seduta plenaria, della riforma di metà percorso della politica agricola comune: l’approvazione è avvenuta con 503 voti a favore, 87 contrari e 13 astenuti.

Per il Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo “il via libera alla revisione della Pac è un risultato importante per le imprese agricole e per il Paese, frutto di un decisivo gioco di squadra”. “E’ stato scongiurato il rischio di un rinvio che avrebbe fatto perdere agli agricoltori italiani l’opportunità di applicare le nuove regole”, ha sottolineato Moncalvo nell’evidenziare il sostegno importante e strategico da parte del Presidente del Parlamento UE Antonio Tajani e del vice presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro.

L’accordo – spiega la Coldiretti - prevede importanti novità per la gestione del rischio. Partendo dalla proposta della Commissione di abbassare la soglia di indennizzo contemplata per il nuovo meccanismo di stabilizzazione dei redditi settoriale, la si estende anche alle assicurazioni, portando così al 20% la perdita di prodotto necessaria per l’attivazione, innalzando dal 65 al 70% l’intensità del contributo pubblico, introducendo la possibilità di utilizzare indici economici per la misurazione delle perdite.

Le novità riguardano anche le regole del mercato introducendo nuovi elementi per riequilibrare la posizione contrattuale degli agricoltori nella filiera e per aumentare la tempestività degli interventi pubblici in caso di crisi di mercato. Per le regole del greening si introducono elementi di semplificazione rivedendo l’applicazione della diversificazione e delle Aree di interesse ecologico adattandole maggiormente alle esigenze delle aziende agricole senza comprometterne la funzione ambientale. In particolare si introducono novità per le colture a riso e viene valorizzato il ruolo ambientale delle colture azotofissatrici che apportano benefici ambientali. Resta infine centrale – conclude la Coldiretti - la figura dell’agricoltore attivo quale beneficiario degli interventi della Politica Agricola Comune.

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