13 Ottobre 2010
NELLE STALLE DEL PARMIGIANO UN OPERAIO SU TRE E’ INDIANO

Zani: senza extracomunitari a rischio le nostre produzioni

I lavoratori extracomunitari sono sempre più essenziali all'agricoltura e alla zootecnia. Nelle stalle dove si ottiene il latte per il  formaggio Parmigiano Reggiano un lavoratore su tre è indiano . Ma anche nell'allevamento dei suini e nella produzione dei prosciutti  gli stranieri costituiscono una quota non indifferente della manodopera. 
 
Lo fa rilevare la Coldiretti nel commentare l’aumento dell’8,8 per cento  degli stranieri presenti in Italia che  hanno raggiunto i  4,2 3 milioni, pari al 7 per cento dei residenti nel  Paese.  "Nella nostra provincia - aggiunge il presidente della Coldiretti virgiliana, Gianluigi Zani - la situazione è ancora più marcata. Secondo le nostre stime negli allevamenti mantovani siamo al 50 per cento di lavoratori extracomunitari. Una quota che la dice lunga sul fatto che le nostre stalle si troverebbero in forte disagio se dovesse venir meno questo apporto di manodopera sstraniera, che va vista quindi come una risorsa importante per le nostre produzioni di eccellenza. Anche nella raccolta di frutta e verdura - conclude Zani - l'apporto degli stranieri è fondamentale". 

I lavoratori immigrati sono una componente  in genere ben integrata nel tessuto economico e sociale  del territorio. Nella zootecnia bovina sono presenti soprattutto gli indiani mentre i macedoni sono coinvolti nella pastorizia. In Italia sono presenti oltre 90mila stranieri che lavorano regolarmente in agricoltura. Nel Mantovano prevalgono gli indiani (75%) tra i fissi e marocchini (35%) ed ancora indiani (31%) fra gli avventizi addetti alle operazion di raccolta. 

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi