22 Luglio 2015
Mantova leader lombarda nella produzione del pomodoro. La raccolta scatta in anticipo per il caldo

Il via ufficiale ci sarà domani mercoledì 22 luglio 2015 a Torricella del Pizzo, in provincia di Cremona, tra Sabbioneta e Commessaggio, nel Mantovano, e, a seguire ,negli altri terreni dei soci del Consorzio Casalasco di Rivarolo del Re. Per salvare il raccolto – afferma Coldiretti Lombardia – gli agricoltori hanno dovuto aumentare l’irrigazione perché l’acqua evapora subito e il terreno resta asciutto: di solito si bagna per 5 ore ogni tre giorni, adesso invece si è saliti a 8 ore ogni due giorni.

I primi ad essere raccolti saranno i pomodori tradizionali da industria, poi i datteroni e infine a metà agosto la varietà che ha un concentrato naturale di licopene, un potente antiossidante. Quest’anno si prevede una resa di oltre 750 quintali per ettaro, con una produzione totale che dovrebbe sfondare i 6 milioni di quintali, pari a circa il 23 per cento dell’intera produzione del nord Italia che si attesterà su 2,6 milioni di tonnellate. In pratica – spiega la Coldiretti regionale – il nord produce la metà di tutto il pomodoro italiano.

Intanto la Lombardia ha aumentato le superfici del 13,4 per cento rispetto allo scorso anno, passando da 7.128,6 a quasi 8.087 ettari. Le province più “pomodorifere” sono Mantova con il 50,7% dei terreni (4.097,8 ettari), Cremona con il 26,5% (2.147 ettari) e Pavia con l’11,6% (941 ettari), a seguire Brescia con il 6,5% (527,7 ettari), Lodi con il 3,3% (264,5 ettari) e Milano con l’1,3% (102 ettari). Dal punto di vista dell’incremento delle superfici a pomodoro – spiega la Coldiretti Lombardia – i valori maggiori si registrano a Lodi con un +58,5% e Brescia con un +47,3%. Mantova ha aumentato di quasi il 14% (nel 2014 la superficie era di 3596,7 ettari) e Cremona di quasi il 7%. Quest’anno – spiega Coldiretti Lombardia – il prezzo ai produttori dovrebbe attestarsi fra i 92 e i 93 euro a tonnellata, a seconda dei volumi ritirati a fine campagna la netto degli scarti e a seconda dell’andamento del mercato e della concorrenza internazionale dove California e Cina la fanno da padrone con circa 19 milioni di tonnellate, mentre nel bacino del Mediterraneo gli italiani se la giocano con i 2,7 milioni di tonnellate della Spagna, il milione e 400 mila del Portogallo e i due milioni e mezzo della Turchia.
 Nel 2014 3596,7

“Circa la metà del pomodoro prodotto in Lombardia è mantovano – spiega Paolo Carra, Presidente di Coldiretti Mantova –. L’oro rosso è una delle colture che più rappresentano l’Italia all’estero ed è una delle produzioni di punta della nostra provincia.  Questo caldo costringe gli agricoltori a una corsa contro il tempo, ma la qualità, grazie alle alte temperature, sarà ottima con un elevato grado brix (la scala di misura della qualità del pomodoro, ndr) che incide positivamente sulla remunerazione. Ancora una dimostrazione del grande lavoro che fanno gli agricoltori mantovani e delle difficoltà che affrontano a causa dei cambiamenti climatici”.
 
“Il pomodoro – conclude Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – racconta molto bene il nostro Paese e la nostra cultura gastronomica. Per questo nel Padiglione di Coldiretti a Expo insieme al Consorzio Casalasco abbiamo scelto di dedicargli uno spazio specifico nel quale raccontiamo non solo le coltivazioni ma anche i prodotti lavorati e il loro viaggio nel mondo”. La Pomì, ad esempio, la salsa che nasce dai pomodori degli agricoltori del Consorzio Casalasco nel quadrilatero compreso fra Cremona, Mantova, Parma e Piacenza – spiega Coldiretti Lombardia – viene consumata ai quattro angoli del pianeta: negli Stati Uniti, in Russia, in Europa (Germania e Austria in testa), in Giappone, in Australia e anche negli Emirati Arabi. 

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi