10 Settembre 2012
Latte, stalle sotto “soglia 5 mila”:intanto volano le quotazioni spot

Crollo delle stalle da latte in Lombardia. Il numero dei produttori che consegnano ai cosiddetti “primi acquirenti” (cooperative e industrie) è diminuito di oltre il 60 per cento negli ultimi 17 anni – spiega la Coldiretti regionale - passando dai 13 mila del 1995 ai 4.912 di oggi, su un totale nazionale di quasi 32 mila.

“Da una parte – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia - per resistere a costi in continuo aumento, si assiste a una progressiva concentrazione del settore in stalle sempre più grandi, dall’altra i prezzi del latte per gli allevatori scendono sempre più spesso a livelli che non coprono neppure le spese”.

Intanto, in una regione come la Lombardia che con 4 milioni e mezzo di tonnellate rappresenta il 40 per cento del prodotto italiano, crescono le quotazioni del latte spot italiano (quello venduto al di fuori dei normali contratti di fornitura) passate dai 34 centesimi dello scorso aprile ai 41,7 centesimi al litro di oggi a Lodi (piazza di riferimento per il nord Italia), mentre si è raggiunto il picco di 42,27 centesimi al litro per il tedesco e di 46,9 centesimi al litro per l’olandese.

“Per questo – conclude Prandini – è necessario tornare a un tavolo di confronto con le industrie per arrivare a un prezzo migliore di quello attuale che è, in media, di 38,46 centesimi al litro. Un livello ormai troppo basso che non corrisponde più alle mutate condizioni di mercato e neppure ai maggiori costi di produzione che gli allevatori stanno affrontando”.

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi