“Rispetto a martedì quando Assolatte aveva escluso ogni tipo di intesa sul prezzo, stavolta qualcosa sembra essersi sbloccato, adesso sembrano esserci tutti gli elementi per arrivare a un’intesa e non raggiungerla sarebbe davvero inspiegabile da parte delle industrie – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia e vice presidente nazionale di Coldiretti che ha seguito in prima persona il vertice romano – Il ministro Martina infatti ha messo sul piatto una serie di misure per la promozione in Italia e all’estero dei nostri prodotti lattiero caseari, oltre a proposte per la possibile ristrutturazione del debito delle aziende zootecniche in difficoltà e agevolazioni sull’Iva per gli allevatori”.
Le trattative sul prezzo del latte – spiega la Coldiretti Lombardia – si erano bloccate martedì scorso quando a Milano, negli uffici dell’assessorato regionale all’agricoltura, era stato messo a punto un sistema di indicizzazione del prezzo in base a parametri nazionali e internazionali che, accettato dal mondo cooperativo era stato però rigettato da Assolatte. Il vertice di questa sera a Roma con il ministro ha portato a nuovi spiragli.
31 Luglio 2015
Latte, la trattativa esce dallo stallo: industrie aprono a nuovo incontro