Ecco i primi risultati ottenuti con la mobilitazione di Coldiretti nelle maggiori piazze italiane
Le manifestazioni di Coldiretti in tutta Italia, da Milano a Roma, da Torino a Venezia, con migliaia di allevatori in piazza, stanno dando i primi frutti.
Dopo la nostra mobilitazione del 6 febbraio scorso, il Governo ha preso in mano la situazione drammatica della stalle da latte e ha deciso di intervenire sulla base delle proposte che la Coldiretti ha presentato per la tutela del settore.
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STOP a pratiche commerciali scorrette: ci sarà il coinvolgimento dell’Autorità garante per il mercato e la concorrenza per proteggere gli allevatori e assicurare un’adeguata remunerazione del latte alla stalla in base ai costi di produzione.
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OK a un nuovo modello di contratto: già attuabile da aprile/maggio, punterà ad accordi pluriennale con alla base un prezzo riconosciuto in riferimento ai costi sostenuti dalle aziende agricole.
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OK all’etichettatura: c’è l’impegno del Ministero dell’Agricoltura ad arrivare finalmente all’indicazione d’origine in etichetta non solo per il latte fresco, ma per tutto il latte usato come ingrediente di prodotti caseari.
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OK al programma di educazione alimentare: “Latte nelle scuole” per rilanciare i consumi fra le nuove generazioni e promuovere una cultura alimentare legata al territorio e alle nostre produzioni.
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Coldiretti non ha intenzione di fermarsi fino a quando non si sarà risolta la crisi del settore lattiero caseario, un comparto che garantisce produzioni di alta qualità e migliaia di posti di lavoro. La nostra battaglia per gli allevatori è un impegno per la difesa di un pezzo importante dell’economia di questo Paese.
Paolo Carra Ettore Prandini
Presidente Coldiretti Mantova Presidente Coldiretti Lombardia