L’agricoltura dà una mano all’edilizia
Sempre più prodotti naturali per garantire un buon isolamento termico ed acustico
Zani: truciolato, sughero e paglia i più gettonati

I materiali dell’abitare guardano sempre più ai prodotti agricoli per garantire un buon isolamento termico ed acustico, una corretta umidità dell’aria e un maggior rispetto per l’ambiente. Lo fa notare la Coldiretti, in occasione del Salone del mobile di Milano, sottolineando che “l’utilizzo avviene sia in fase costruttiva che di ristrutturazione, come per esempio negli agriturismi, dove si cercano soluzioni innovative e naturali. Molto utilizzata è la lana di pecora, disposta lungo i muri: è come mettere un maglione alla casa, che tiene caldo d’inverso e fresco d’estate”.

“Ma molti altri sono i materiale utilizzabili – fa notare il presidente della Coldiretti mantovana, Gianluigi Zani – fra in più gettonato i pannelli di truciolato, il sughero e la paglia”. “Quest’ultima è sia isolante che costruttiva – spiega Oliviero Tronconi, docente al Politecnico di Milano – tanto che negli Stati Uniti è stato brevettato un processo per compattare la paglia e utilizzarla al posto dei mattoni”.

Un’altra soluzione che va diffondendosi è quella del tetto-giardino dove, al posto delle tegole, si adotta una copertura di terra, con erba e fiori, che svolge bene la funzione di isolante termo-acustico. “Grazie ai giardini verticali, agli orti a parete e a quelli sui terrazzi – spiega Coldiretti Lombardia - piante e fiori stanno diventando sempre più elementi di uno stile dell’abitare che guarda non solo all’estetica ma anche all’ambiente e al benessere psicofisico delle persone”.