Danni fino al 100% per vigneti, frutteti e pomodoro. E’ il primo bilancio della grandinata che si è abbattuta la sera di Pasqua sul Basso Mantovano, tra Poggio Rusco, Serravalle a Po, Villa Poma e Magnacavallo. Il maltempo ha colpito una decina di aziende, che in alcuni casi hanno perso buona parte del raccolto.
I danni maggiori - secondo le prime stime di Coldiretti Mantova - li hanno subiti le coltivazioni di pomodoro: i chicchi di grandine hanno distrutto una trentina di ettari che si estendono tra Magnacavallo, Villa Poma e Poggio Rusco, con perdite fino al 100%.
Problemi anche per la vite: nella zona colpita dal maltempo sono un’ottantina gli ettari coltivati a uva per la produzione del Lambrusco e si stimano danni fino al 90%. Stessa stima per i frutteti: sono una settantina gli ettari coltivati a pero che hanno subito la grandinata di Pasqua. E la cui produzione potrebbe risultare compromessa anche dall’improvviso abbassamento delle temperature: proprio in questi giorni, infatti – spiega Coldiretti – erano comparsi in modo promettente e abbondante i primi frutti.
L’andamento anomalo conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano proprio - prosegue Coldiretti - con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo. A marzo in Italia la temperatura è stata di ben 2,5 gradi superiore alla media del periodo di riferimento mentre le precipitazioni sono praticamente dimezzate (-54%) ma la pioggia, che è importante per dissetare i campi resi aridi dalla siccità, per essere utile – conclude la Coldiretti - deve cadere in modo costante e leggero mentre i forti temporali, soprattutto se accompagnati da grandine, aggravano i danni.
18/04/2017
19 Aprile 2017
Grandine, danni fino al 100% su vigneti, frutteti e pomodoro