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L’esponente di Coldiretti Mantova spiega come debbano agire gli agricoltori in caso di calamità e quali provvedimenti si stanno prendendo

Poco più di un decennio fa fu coniata l’espressione “bomba d’acqua” che ormai è diventata ricorrente nella cronaca italiana, compresa quella virgiliana.

Il mondo sta cambiando, il clima impazzisce sempre più e ormai dobbiamo confrontarci con preoccupante frequenza, con fenomeni estremi.

Ginetta Azzoni, di Coldiretti Mantova, spiega come debbano comportarsi cittadini e agricoltori che abbiano subito danni dal maltempo.

Esiste la possibilità di assicurarsi, raccomandata da Coldiretti, anche perchè gli eventuali interventi statali sono meno certi e sicuramente meno rapidi.

Parla della gestione del rischio, della misura 17 come pure del PAI spiegando come districarsi per un’assistenza migliore per poi ricordare che non esiste solo una forma di difesa passiva, ma anche una reazione attiva, che prevede l’abbattimento delle emissioni di gas serra.

“L’Europa intende essere il primo continente a zero emissioni” spiega Ginetta Azzoni, che elenca una serie di misure e incentivi che la comunità ha assunto ed elargirà, per aiutare chiunque, aziende e privati cittadini, a cambiare stile di vita, mezzi di lavoro e di locomozione, per non dover più ricorrere a fonti fossili di energia, responsabili per almeno il settantacinque per cento delle emissioni serra.