10 Dicembre 2014
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI QUALITA’ E TRASPARENZA DELLA FILIERA OLIO DI OLIVA

E’ diventata operativa la Legge N. 161 del 30 ottobre 2014 (Legge Europea 2013 bis, pubblicata sul supplemento n.83 della Gazzetta Ufficiale n. 261 del 10.11.2014) che prevede l’obbligo del tappo anti rabbocco per i contenitori di olio extra vergine di oliva nei pubblici esercizi.
È una regola per debellare il fenomeno delle truffe e per evitare il rabboco delle oliere con olio di scarsa qualità o con prodotti diversi da quelli indicati in etichetta.
Dal 25 novembre 2014 tutti i ristoratori e di conseguenza gli agriturismi che somministrano pasti, spuntini, avranno l’obbligo di utilizzare, fatti salvi gli usi di cucina, contenitori monouso o bottigliette con tappo anti rabbocco etichettate per l’olio di oliva.
La legge non prevede alcun tempo di adeguamento per i pubblici esercizi ma a far data dal 25 novembre 2014 l’esercente potrebbe essere multato, se presenterà oli privi del tappo anti rabbocco, con una sanzione amministrativa che va da mille a ottomila euro e la confisca del prodotto.

La norma in questione ha apportato alcune importanti modifiche alla Legge n. 9 del 14 gennaio 2013, tra le quali, in particolare:
a) l’art.1, il comma 4 è sostituito dal seguente:
“4. L’indicazione dell’origine delle miscele di oli di oliva originari di più di uno stato membro dell’Unione europea o di un Paese terzo, conforme all’art.4, paragrafo 2, lettera b), del regolamento (UE) di esecuzione n.29/2012 della Commissione, del 13 gennaio 2012, deve essere stampata ai sensi dei commi 2 e 3 del presente articolo e con diversa e più evidente rilevanza cromatica rispetto allo sfondo, alle altre indicazioni e alla denominazione di vendita”.
 
b) l’art.7, il comma 2 è sostituito dal seguente:
“2. Gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato in etichetta.”.

Tale norma rappresenterà una reale opportunità per i produttori olivicoli italiani, in quanto potranno far conoscere al consumatore finale, attraverso una corretta informazione, le innumerevoli varietà e le diverse caratteristiche organolettiche dell’olio extravergine di oliva italiano, che si differenzia per questo da quello di importazione.

Per qualsiasi chiarimento è possibile contattare la Segreteria di Terranostra / Campagna Amica – Valeria Vinciguerra cell. 3346695127

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