Negli ultimi due anni la Lombardia ha perso l’11% dei suoi terreni a vivaio con un taglio di 490 ettari delle superfici. Il dato emerge da un’elaborazione della Coldiretti regionale in occasione del summit del settore che si è svolto oggi a Palazzo della Loggia a Brescia. “E’ un altro segnale della crisi che sta colpendo il settore florovivaistico che nell’ultimo decennio ha visto dimezzarsi il fatturato delle imprese – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – Bisogna azzerare IMU e IRAP per ridare slancio alle aziende e all’occupazione”.
La filiera dei floro è composta da circa 5 mila imprese attive sia nella coltivazione che nella manutenzione e gestione del verde, che danno lavoro – stima la Coldiretti – a oltre 14 mila persone. La crisi però ha portato a una riduzione dei vivai su tutto il territorio lombardo, con tagli delle superfici che hanno raggiunto le due cifre percentuali a Monza (-14%), a Milano (-12,6%), a Mantova (-15,1%) e a Cremona (-16,3%). Cali si registrano in ogni provincia, ad eccezione di Sondrio che rimane stabile.
Presidente di Coldiretti Mantova Paolo Carra: “Molti vivai vengono convertiti a seminativi o altre colture tradizionali. A risentire della crisi, nel Mantovano, sono soprattutto le piante ornamentali a pieno campo. La contrazione della domanda dipende soprattutto dai problemi nell’edilizia e nelle opere pubbliche, ferme da troppo tempo. Le aziende che resistono stanno in piedi grazie all’esportazione verso mercati come, ad esempio, la Turchia”.
“Il florovivaismo – conclude Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – è un settore strategico della nostra agricoltura, ma non solo. Sempre più la qualità e la gestione del verde dentro e fuori le città rappresenta uno dei parametri di misura più importanti per il benessere di una comunità ed è anche per questo che servono misure forti per la difesa di questo settore”.
VIVAI LOMBARDI ADDIO
PROVINCIA |
Superfici 2014 (in ettari) |
Superfici 2016 (in ettari) |
DIFF. % |
BERGAMO |
273 |
266 |
-2,6 |
BRESCIA |
550 |
521 |
-5,3 |
COMO |
380 |
357 |
-6,1 |
CREMONA |
878 |
735 |
-16,3 |
LECCO |
256 |
231 |
-9,8 |
LODI |
79 |
72 |
-8,9 |
MANTOVA |
1.151 |
977 |
-15,1 |
MILANO |
190 |
166 |
-12,6 |
MONZA BRIANZA |
272 |
234 |
-14 |
PAVIA |
127 |
119 |
-6,3 |
SONDRIO |
7 |
7 |
0,0 |
VARESE |
184 |
173 |
-6 |
LOMBARDIA |
4.348 |
3.858 |
-11 |
Fonte: elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Siarl