26 Giugno 2015
Boom divorziati in Lombardia. A Mantova i segreti dell’amore eterno

Fra le unioni più resistenti c’è quella di Alberto Zilocchi, 78 anni, con la moglie Cesarina Malagutti di 76 anni, che abitano a Pegognaga, in provincia di Mantova: oltre mezzo secolo insieme. “Il segreto? Tanta pazienza – dice Alberto Zilocchi - 55 anni di matrimonio e molti sacrifici, con tre figli da tirare grandi e la campagna da mandare avanti, ma felici perché mia moglie è una gran donna. Siamo sempre andati d’accordo. Certo, i tempi erano diversi. Eravamo più poveri, ma il benessere può dividere. Una volta si sorvolava di più sui difetti”. Alberto e Cesarina abitano nella corte di famiglia a Pegognaga e hanno sempre lavorato come allevatori di vacche da latte, attività seguita ora da uno dei figli, “mentre mia moglie ed io nel tempo libero facciamo i nonni. E lo facciamo volentieri” spiega lui dall’alto del suo matrimonio record, che sta avendo una durata più che doppia rispetto a quella delle unioni moderne, che non superano i 19 anni, con le crisi del settimo anno passate dal 4,5% al 9,3% in un decennio. L’età media alla separazione è di circa 47 anni per i mariti e di 44 per le mogli, mentre in caso di divorzio raggiunge, rispettivamente, 49 e 46 anni.
 
Fra il 2012 e il 2015 – spiega l’analisi della Coldiretti Lombardia – a livello regionale la crescita dei divorziati è stata del 13% contro il 12,5% della media nazionale. Il record spetta a Bergamo con un boom del 17,8% e sempre Bergamo ha l’unico dato negativo per quanto riguarda le persone sposate, diminuite dello 0,8%. A Mantova dove domani si svolge la riunione dei pensionati della Coldiretti, i divorziati  sono aumentati del 7,4% in tre anni, mentre gli sposati sono saliti di appena lo 0,2%. Mentre Milano e Lodi sono le due province che registrano gli incrementi maggiori fra coloro che hanno la fede al dito, rispettivamente con +2,5% e +2,2%. A livello assoluto – spiega la Coldiretti Lombardia – ci sono ancora 18 persone sposato ogni una divorziata (4 milioni e 764 mila sposati contro 262 mila divorziati) ma solo tre anni fa era di 20 a 1 (4.714.868 sposati contro 232.365 divorziati).
 
Oltre alla festa, si parlerà dei temi che stanno a cuore al movimento: Federpensionati Coldiretti chiede il recupero del potere d’acquisto delle pensioni al minimo, l’eliminazione delle discriminazioni tra dipendenti e autonomi, anche per quanto riguarda gli assegni familiari, e un aiuto economico alle famiglie che hanno a carico un anziano non autosufficiente.

“La crisi economica sta mettendo a dura prova le giovani coppie e sta creando non pochi problemi anche ai pensionati – spiega Alberto Lastrico, coordinatore dei pensionati Coldiretti a livello regionale – . Abbiamo genitori che contribuiscono, anche economicamente, alla vita delle famiglie dei figli. E’ come si fosse bloccato il passaggio di responsabilità fra generazioni. Il problema è che con il basso livello delle pensioni attuali anche questa rete di welfare familiare sta diventando sempre più debole”. “Soprattutto in questa situazione di difficoltà – aggiunge Vittorio Valente, presidente provinciale dei pensionati Coldiretti – i pensionati sono una delle colonne portanti del settore. Non soltanto per la memoria storica e i valori di cui sono portatori, ma anche per l’aiuto che continuano a dare”.

 

LA MAPPA DEI DIVORZIATI

PROVINCIA
 
DIVORZIATI 2012
 
DIVORZIATI 2015
 
DIFFERENZA %
 
MANTOVA
 
9.805
 
10.526
 
+7,40%
 
VARESE
 
21.488
 
24.022
 
+11,80%
 
COMO
 
13.637
 
15.225
 
+11,60%
 
SONDRIO
 
4.101
 
4.572
 
+11,50%
 
MILANO
 
85.532
 
97.159
 
+13,60%
 
BERGAMO
 
19.996
 
23.546
 
+17,80%
 
BRESCIA
 
28.718
 
32.461
 
+13%
 
PAVIA
 
14.257
 
15.973
 
+12%
 
CREMONA
 
7.513
 
8.359
 
+11,30%
 
LECCO
 
5.673
 
6.633
 
+16,90%
 
LODI
 
4.542
 
5.087
 
+12%
 
MONZA BRIANZA
 
17.104
 
19.250
 
+12,50%
 
LOMBARDIA
 
232.365
 
262.813
 
+13%
 
ITALIA
 
1.218.075
 
1.370.408
 
+12,50%
 

FONTE: Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Istat
 
 
LA MAPPA DEGLI SPOSATI

PROVINCIA
 
SPOSATI 2012
 
SPOSATI 2015
 
DIFFERENZA %
 
MANTOVA
 
200.822
 
201.144
 
+0,2%
 
VARESE
 
432.937
 
436.145
 
+0,7%
 
COMO
 
285.514
 
287.882
 
+0,8%
 
SONDRIO
 
85.252
 
85.340
 
+0,1%
 
MILANO
 
1.455.296
 
1.491.831
 
+2,5%
 
BERGAMO
 
530.056
 
525.561
 
-0,8%
 
BRESCIA
 
594.383
 
597.742
 
+0,6%
 
PAVIA
 
259.456
 
261.629
 
+0,8%
 
CREMONA
 
175.155
 
175.161
 
=
 
LECCO
 
165.203
 
165.588
 
+0,2%
 
LODI
 
109.813
 
112.206
 
+2,2%
 
MONZA BRIANZA
 
420.981
 
424.770
 
+0,9%
 
LOMBARDIA
 
4.714.868
 
4.764.999
 
+1,1%
 
ITALIA
 
29.106.645
 
29.418.445
 
+1,1%
 

FONTE Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Istat
 
 
 

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