(Da sinistra: Fontanili, Zanetti, Maccari, Zani, Bottari, Andena e Castelli)

Assemblea Coldiretti - Chiuso il bilancio 2010 in attivo
Spinosi problemi attanagliano la zootecnia
Zani: molte aziende operano in condizioni di estrema difficoltà

I componenti dell’assemblea provinciale della Coldiretti mantovana si sono riuniti questa mattina al Boma per esaminare il bilancio consuntivo per il 2010 e il budget per l’anno in corso. “Il volume d’affari – come spiega il direttore Giovanni Benedetti - l’anno scorso è stato di 8 milioni di euro e il bilancio si è chiuso con oltre 300mila euro di attivo.  Coldiretti Mantova conta 6.500 imprese associate, oltre 10 mila pensionati e 122 dipendenti”.

L’assemblea, composta dai presidenti delle sezioni comunali e dai delegati dei movimenti (giovani, donne e pensionati), a cui si aggiungono  i presidenti di enti ed associazioni collegati (patronato Epaca, istituto Carantani, Terranostra, Agrimercati di Campagna Amica), ha approvato il bilancio all’unanimità.

L’assemblea si è quindi aperta nella parte pubblica, alla quale hanno partecipato consiglieri del Consorzio agrario lombardo veneto (Calv),  presidenti di latterie, di cantine sociali e di consorzi di bonifica della nostra provincia.

Dopo l’intervento di apertura del presidente Gianluigi Zani, il quale ha sottolineato le difficoltà del momento per quanto riguarda in particolare la zootecnia, “a causa di un forte aumento dei costi al quale non corrispondono prezzi adeguati, mettendo quindi le imprese nella condizione di operare in estrema difficoltà”, chiedendo quindi adeguate norme ed interventi di  sostegno, si è aperto il dibattito, nel quale sono intervenuti: l’assessore regionale alla semplificazione Carlo Maccari, il consigliere regionale Claudio Bottari, il presidente della Camera di commercio Carlo Zanetti, il presidente della Provincia Maurizio Fontanili, l’assessore provinciale all’agricoltura Maurizio Castelli e il presidente della Coldiretti lombarda Nino Andena.

L’assessore regionale all’agricoltura Giulio De Capitani, trattenuto da impegni a Roma, ha inviato un messaggio nel quale si evidenziano quattro punti nodali di impegno della Regione in agricoltura: la continuità dei finanziamenti per l’ assistenza tecnica alle associazioni degli allevatori; la revisione della direttiva nitrati; l’urgenza di misure per fronteggiare la gravissima crisi del comparto suinicolo; l’impegno italiano sulle linee di revisione della nuova politica agricola europea (Pac).