6 Aprile 2017
Agricoltura sempre più verde con il Psr

Un bando da 60 milioni di euro per un’agricoltura ancora più attenta all’ambiente: fino al 15 maggio è possibile presentare le domande per la sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali” relativa al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020. L’obiettivo è promuovere l’introduzione e il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale, proponendo modelli produttivi più attenti a un uso sostenibile delle risorse. Dieci le operazioni attive, per le quali è possibile presentare domanda attraverso procedura telematica. Di seguito alcune indicazioni sulle operazioni che stanno suscitando maggiore interesse.

Operazione 10.1.01: produzioni agricole integrate
La durata degli impegni è di 5 anni. Le coltivazioni interessate sono orticole, frutticole e vite, riso. Il premio annuale varia da un minimo di 185 euro per ettaro per il riso a un massimo di 485 euro per ettaro per le orticole e di 600 euro per orticole, frutteti e vigneti. Novità del 2017 è che la conduzione delle superfici deve essere assicurata fino alla fine del periodo di impegno (5 anni) e le superfici ammesse a premio devono essere condotte dal richiedente in data antecedente al 1° gennaio 2017.

Operazione 10.1.02: avvicendamento con leguminose foraggere
La durata degli impegni è di 6 anni. Sussiste l’obbligo di avvicendamento colturale con la presenza di una leguminosa foraggera per almeno 3 anni su tutta la superficie oggetto d’impegno nell’arco del periodo di 6 anni. Nell’ambito dell’avvicendamento non è consentito coltivare mais sulla stessa superficie per due anni consecutivi. Il premio annuale è pari a 145 euro per ettaro.

Operazione 10.1.04: agricoltura conservativa
La durata degli impegni è di 6 anni. L’operazione si articola in due interventi: 1) introduzione di tecniche di semina diretta su sodo; 2) introduzione di tecniche di minima lavorazione. Il contributo varia da un minimo di 55 a un massimo di 420 euro per ettaro.

Operazione 10.1.10: tecniche di distribuzione degli effluenti
di allevamento
La durata degli impegni è di 6 anni. La distribuzione degli effluenti zootecnici non palabili deve essere fatta con macchine che permettano l’iniezione diretta e dotate di strumentazione GPS, con le seguenti modalità di distribuzione: distribuzione sotto-superficiale a solco chiuso e distribuzione sotto-superficiale a solco aperto. Il beneficiario riceverà un premio annuale pari a 105 euro per ettaro.

Per informazioni rivolgersi a Coldiretti Mantova (Alberto Lombardi, 0376.375420).

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