Un migliaio di  giovani imprenditori agricoli del nord Italia, provenienti da  Piemonte, Liguria, Trentino Alto Adige, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e  Veneto si sono incontrati a Verona nei giorni scorsi per trattare le tematiche agricole del momento, quali l’economia, il credito, gli investimenti aziendali, ma anche per fare un'analisi della nuova politica agricola comunitaria.
Sono i giovani agricoltori di Coldiretti che non ancora trentenni hanno preso in mano le redini dell’impresa agricola dei padri o dei nonni. Sono le figure su cui puntare per il futuro dell’agricoltura, che ogni giorno affrontano con responsabilità il proprio lavoro di imprenditori equilibrando etica, bilancio e innovazione.
Al meeting erano presenti i testimoni di un’agricoltura motore dello sviluppo sostenibile, che hanno raccontato la loro esperienza concreta di imprenditori fatta non solo di numeri, ma anche di cultura del lavoro, del risparmio, della solidarietà per confrontarsi con la società senza perdere la propria identità.
All’incontro sono intervenuti il Sindaco della città ospitante Flavio Tosi e il Governatore del Veneto Luca Zaia. Dopo l’introduzione a cura del Presidente di Coldiretti Veneto Giorgio Piazza, si sono alternati sul tavolo dei relatori i delegati giovani impresa delle Coldiretti regionali. Le conclusioni sono state affidate a Vittorio Sangiorgio, Delegato nazionale di Giovani Impresa Coldiretti.
“Siamo la nuova generazione che avanza – spiega Stefano Ravizza, viticoltore di Pavia e leader lombardo dei giovani agricoltori di Coldiretti – alcuni arrivano da famiglie che lavorano già nel mondo rurale, altri invece hanno deciso di cominciare per passione e perché vi hanno visto un’opportunità per il futuro”.
“La centralità dell’impresa è fondamentale per guidare le politiche in agricoltura – afferma Claudio Lombardini delegato giovani impresa Coldiretti Mantova. Sempre più vogliamo fare reddito con i nostri prodotti, rispetto ad aiuti comunitari”.
L’innovazione e la creatività – aggiunge Claudio Piva segretario di giovani impresa – sono i principali motori per le imprese orientate al futuro”.
Nella delegazione mantovana, guidata da Claudio Lombardini e composta da trenta giovani imprenditori mantovani, erano presenti anche Stefano Simonazzi di Confcommercio e coordinatore del forum giovani imprenditori mantovani e Simone Malvezzi di Confartigianato.