A fine ottobre la raccolta, Coldiretti Mantova: incognita competitività sul fronte logistica 

Una minore produzione a livello mondiale e nazionale un andamento climatico favorevole sono i due elementi che spingono i produttori di kiwi mantovani (490 ettari su un totale regionale di 764 ettari, per una produzione provinciale che nel 2022 ha sfiorato le 8.400 tonnellate, secondo le elaborazioni di Coldiretti Mantova su dati Istat) ad essere moderatamente ottimisti a un mese circa dalla raccolta del prodotto.

“A parte la siccità all’inizio della primavera, che poi è rientrata nel corso della stagione, e un paio di settimane ad agosto con temperature particolarmente elevate e scarsa escursione termica nella notte, il meteo è stato clemente quest’anno – dichiara Matteo Principe, tre ettari coltivati a kiwi a polpa verde a Roverbella -. Grazie alle reti antigrandine siamo riusciti a proteggere i frutti, anche quando lo scorso luglio la nostra zona è stata colpita a macchia di leopardo”.

Decorso stagionale per ora positivo anche per un altro produttore di kiwi a polpa verde dell’Alto Mantovano, Andrea Martelli, 1,3 ettari a Volta Mantovana. “Il buon accrescimento di maggio e giugno ha consentito al kiwi di fronteggiare le temperature elevate di agosto, ma quest’anno la disponibilità di acqua ci ha permesso di irrigare con i nuovi sistemi a goccia con micro-jet, soluzione innovativa che riduce il fabbisogno di acqua”, dice Martelli.

I prezzi di mercato si preannunciano più alti rispetto al 2022. “Un anno fa le quotazioni sono state intorno ai 50-70 centesimi al chilo, con un avvio di stagione particolarmente difficile – commenta Principe -. Quest’anno, grazie a una minore produzione su scala mondiale e una domanda che si preannuncia positiva, i prezzi dovrebbero oscillare almeno in questa prima fase tra i 95 centesimi e 1,10 euro al chilogrammo”.

Preoccupano, tuttavia, alcune incognite, rileva Coldiretti Mantova. “Il congestionamento dei valichi alpini complica la logistica e potrebbe far perdere competitività alle imprese italiane del settore, a vantaggio della concorrenza spagnola e francese”, denuncia Coldiretti Mantova.

Parallelamente, la produzione di kiwi – che su scala nazionale sta registrando una crescita delle varietà a polpa gialla nell’ordine del +10-12% rispetto al 2022 grazie ai nuovi impianti fruttiferi – da alcuni anni sta facendo i conti con alcuni problemi fitopatologici, come la morìa del kiwi, che è partita una decina di anni fa dal Veneto e che si è estesa oggi ad altre aree in Piemonte, Campania, Calabria, Basilicata, Lazio, Friuli Venezia Giulia. E qualche caso, fortunatamente sporadico, è stato registrato anche nella nostra provincia, registra Coldiretti Mantova.