Giornata della Terra, Coldiretti Mantova: all’agricoltura serve un quadro stabile
“Nella Giornata mondiale della Terra dovremmo fermarci a riflettere sul ruolo dell’agricoltura e sull’attività degli agricoltori e delle loro famiglie: troppo spesso diamo per scontato la presenza del cibo sulla tavola, ma alcuni fattori recenti come la pandemia, i cambiamenti climatici, i conflitti mondiali in corso, dall’Ucraina al Medio Oriente, dal Mar Rosso ai rischi in Estremo Oriente, hanno sottolineato come l’agricoltura sia un settore fragile e, con essa, la sovranità alimentare, la sicurezza degli approvvigionamenti, l’accesso al cibo”.
Parte da una dimensione globale il presidente provinciale di Coldiretti, Fabio Mantovani, per mettere a fuoco gli aspetti più delicati di un settore come quello agricolo, in profonda evoluzione, alle prese con operatori sempre meno giovani, aziende che si stanno concentrando, pressioni sul piano della burocrazia, degli oneri ambientali, di una scarsa redditività che minaccia il futuro stesso delle filiere agroalimentari.
Nelle scorse settimane, in due occasioni, Coldiretti ha manifestato a Bruxelles per rivendicare una revisione della Politica agricola comune, eccessivamente sbilanciato verso un ambientalismo ideologico che rischia di soffocare le imprese agricole. Con le medesime finalità di tutela dell’imprenditoria agricola deve essere letta anche la più recente manifestazione di Coldiretti al Brennero per chiedere una reale tracciabilità dei prodotti e una difesa della competitività delle imprese agricole italiane, molto spesso minacciate dalla concorrenza sleale dei prodotti di imitazione, spacciati poi per Made in Italy.
“Gli agricoltori necessitano di un quadro stabile e prevedibile ed è dovere delle istituzioni comunitarie e nazionali cooperare per un settore agricolo competitivo, sostenibile e resiliente, anche per accompagnarli nell’affrontare le sfide ambientali e climatiche, come ha riconosciuto nei giorni scorsi il Consiglio Agricolo europeo - ricorda Mantovani e questo vale per l’Unione europea a livello macro, ma anche per l’agricoltura mantovana, che riesce a produrre un fatturato, compreso l’agroalimentare, superiore ai due miliardi di euro, grazie a Indicazioni Geografiche ad elevato valore aggiunto”.
La Giornata della Terra spinge il presidente di Coldiretti Mantova ad immaginare l’agricoltura del futuro. “Avremo aziende agricole più grandi e multifunzionali, particolarmente attente a promuovere l’economia circolare, l’utilizzo di materie prime seconde, il ricorso ad energie rinnovabili – ipotizza Mantovani -. Avremo un’economia rurale attenta a tutelare la biodiversità e molto proiettata agli scambi commerciali, in particolare verso l’estero”.
Fondamentale, poi, la presenza di giovani. “In un’agricoltura sempre più digitale, il ricambio generazionale sarà la leva per la competitività delle imprese – osserva il presidente di Coldiretti Mantova -. Ma per attrarre i giovani dovremo garantire loro sicurezze”.