La stima di Coldiretti Mantova: oltre 200 domande e investimenti per quasi 12 milioni 

Le energie rinnovabili conquistano sempre di più gli agricoltori. A una settimana dall’apertura del bando “Parco Agrisolare” nell’abito del Pnrr, con una dotazione finanziaria complessiva di 1 miliardo di euro, c’è fermento anche nel mondo agricolo mantovano. Lo rileva Coldiretti Mantova, che da una prima stima provvisoria calcola in oltre 200 domande inoltrate o in fase di inoltro a livello provinciale per dotarsi di impianti fotovoltaici sui tetti, da parte di imprese agricole o zootecniche, con una prevalenza delle realtà che accanto alla conduzione di terreni hanno la gestione e l’allevamento degli animali.

In termini di potenza le richieste delle imprese agro-zootecniche mantovane superano i 7.000 Kwp di potenza, con investimenti vicini ai 12 milioni di euro che, secondo le previsioni di Coldiretti Mantova, nelle prossime settimane potrebbero aumentare ulteriormente. A questi valori, inoltre, andranno aggiunti gli investimenti delle imprese agroalimentari, che in base al bando, verranno ammessi e che potrebbero far salire notevolmente i numeri dell’energia green ottenuta sul nostro territorio a vantaggio del comparto primario e della trasformazione alimentare.

Quello in atto – chiuderà il 12 ottobre alle ore 12 - è il secondo bando dopo quello del 2022, che aveva stanziato fondi per oltre 502 milioni di euro. E questa volta, sottolinea Coldiretti Mantova, il budget praticamente raddoppia, raggiungendo il miliardo di euro.

L’intervento principale incentivato è l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco tra 6 kW e 1 MW sui tetti/coperture di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, eventualmente abbinati a sistemi di accumulo e/o colonnine di ricarica per mezzi elettrici.

Possono partecipare al bando gli imprenditori agricoli in forma individuale o societaria, le imprese agroindustriali e le cooperative agricole e loro consorzi.

Quanto alla ripartizione dei fondi, sono previsti contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili e con vincolo di autoconsumo (anche condiviso) per quasi 700 milioni di euro. Altri contributi a fondo perduto saranno pari al 30% delle spese ammissibili senza vincolo di autoconsumo, per 75 milioni di euro, con la possibilità per le piccole imprese di aumentare del 20% il contributo, elevando così al 50% la contribuzione per le imprese agricole.

Sono inoltre stati stanziati 150 milioni di euro alle imprese della trasformazione agricola (con contributo a fondo perduto fino all’80% senza vincolo di autoconsumo) e 75 milioni di euro a favore delle imprese dell’agroindustria (con contributo a fondo perduto pari al 30% senza vincolo di autoconsumo).

“Per le imprese agricole e zootecniche del territorio si tratta di una opportunità particolarmente interessante per migliorare il proprio approccio green in ottica di economia circolare e di sostenibilità economica e ambientale – commenta il presidente di Coldiretti Mantova, Fabio Mantovani -. Il 70% delle domande presentate in ambito agricolo si limita a investimenti finalizzati all’autoconsumo, mentre solo un 30% mira a cedere un surplus di energia pulita, anche a fronte di un riconoscimento economico per la vendita energetica a prezzi particolarmente contenuti. L’interesse dell’agricoltura mantovana denota, anche in un frangente in cui i tassi sul denaro sono in crescita, una vivacità di investimenti e un’attenzione alla multifunzione significativa”.

Di sicuro in chiave di spinta verso il fotovoltaico ha pesato il boom dei costi dell’energia che per buona parte del 2022 ha messo in difficoltà le imprese agricole e zootecniche, con prezzi dell’energia schizzati in alto anche di cinque volte rispetto alla media degli anni precedenti.

Conti alla mano, “se l’intera copertura di tutte le strutture agricole in provincia di Mantova, pari a 10,2 milioni di metri quadrati, fosse utilizzata per la produzione di energia elettrica grazie a pannelli fotovoltaici policristallini, sarebbe possibile produrre 1,2 milioni di Kwp, ottenendo così da un lato l’autonomia energetica per oltre 30mila utenze familiari e dall’altro il risparmio di 459 tonnellate di CO2”, informano dall’Ufficio Economico di Coldiretti Mantova.