12 Giugno 2024
12/06/2024 – Coldiretti Mantova: dall’assemblea annuale la spinta alla sostenibilità

Nel mirino la lotta alle fake news e alla fauna selvatica

Coldiretti Mantova guarda all’Europa e preme per un’agricoltura sostenibile, ma a fianco delle imprese, dove la crescita economica agevola il ricambio generazionale e gli investimenti e dove l’attenzione all’ambiente non si traduce in visioni miopi e ideologiche.

L’assemblea annuale - molto partecipata - dell’organizzazione agricola presieduta da Fabio Mantovani, ieri sera a Villa Corte Peron di Marmirolo alla presenza dell’assessore all’Agricoltura della Lombardia Alessandro Beduschi e del presidente della Provincia Carlo Bottani, parte con l’approvazione di un bilancio assolutamente positivo e si dipana su strategie “di lotta e di governo”.

Lotta alla fauna selvatica (il prossimo 18 giugno Coldiretti organizzerà una manifestazione a Milano sotto Palazzo Lombardia per chiedere attenzione e interventi urgenti) e alle fake news che minacciano l’agricoltura e, in particolare, la zootecnia, ma che si fondano su teoremi falsi o superati. E azioni di lobby con le istituzioni, per definire politiche di sostegno all’agricoltura, un’attività strategica che contribuisce con la filiera agroalimentare a realizzare il 25% del Pil nazionale, ma che si trova a dover fronteggiare la rivoluzione dei cambiamenti climatici e insicurezze sul piano geopolitico che influiscono sulle produzioni agricole e sui mercati.

“Siamo consapevoli – dichiara il presidente di Coldiretti Mantova, Fabio Mantovani – che non possiamo fare a meno dell’Unione europea, per questo Coldiretti ha rafforzato la propria presenza a Bruxelles, così da sollecitare politiche attente e non vessatorie nei confronti delle imprese agricole”.

Fra le battaglie più recenti, riassunte dal vicepresidente della Federazione provinciale, Enrico Treccani, “il diritto di reciprocità con i Paesi extra-Ue: nell’importazione di materie prime agricole chiediamo il rispetto dei medesimi standard produttivi e qualitativi che osservano gli agricoltori comunitari e stiamo operando per l’abolizione delle regole sul codice doganale, per evitare che pochi passaggi nella filiera siano sufficienti per far diventare automaticamente il cibo Made in Italy”.

Tutti coesi, par di capire, “per un’Europa diversa, per riannodare i fili tra verità e scienza, e per ridiscutere normative che finirebbero per penalizzare ingiustamente l’agricoltura come la Direttiva Aria o le spinte verso la carne sintetica a discapito delle proteine nobili di origine animale”, come sostiene l’assessore Beduschi.

Dalla Provincia mano tesa per la lotta agli ungulati e alla fauna selvatica con l’istituzione del coordinamento degli Ambiti territoriali caccia, che hanno portato all’abbattimento di oltre 60 cinghiali negli ultimi mesi. E attenzione anche alle strategie per il rilancio dell’economia e del turismo, spiega il presidente Carlo Bottani, “con il rientro dopo 30 anni nella Comunità del Garda, ma anche con la valorizzazione dei corsi d’acqua per una nuova intermodalità e per la creazione di un hub finalizzato al trasporto dei cereali lungo i canali navigabili Fissero e Tartaro, così da servire parte del Nord Italia”. E se il rilancio deve passare per Bottani da uno “choc economico”, massima disponibilità per studiare lo sviluppo di soluzioni per coniugare energie rinnovabili, idrogeno, combustibili alternativi, fino al nucleare green di ultima generazione.

L’assemblea di Coldiretti Mantova è anche l’occasione per contrastare le fake news che colpiscono il settore agro-zootecnico con l’intervento di Luca Buttazzoni del Crea, a partire già dai consumi reali di carne. “Dobbiamo calcolare i consumi effettivi, non il peso della carcassa – avverte Buttazzoni -. Questo significa che oggi in Italia si consumano pro capite 8,2 kg di carne bovina, 11,6 kg di pollo e 13,1 kg di carne suina, vale a dire gli stessi quantitativi registrati nel 1962, prima del boom economico”. In futuro, poi, il fabbisogno di proteine nobili di origine animale aumenteranno del 20% entro il 2050, in particolare in Africa, Asia e Sudamerica. E se non vi sarà una produzione sufficiente, dovremo fronteggiare fenomeni migratori.

Altra fake news smontata: i consumi di acqua. “Quando si dice che servono 15mila litri di acqua per produrre un chilo di carne – dichiara Buttazzoni - la maggior parte, pari al 96%, è rappresentata dal ciclo dell’acqua piovana. Nel 2018 il Crea ha condotto una ricerca insieme ai Consorzi di bonifica, dalla quale è emerso che su una disponibilità italiana di 9,2 miliardi di metri cubi di acqua dolce, gli allevamenti hanno utilizzato per abbeverata e lavaggi 243,8 milioni di metri cubi, cioè il 2,65% del totale”.

Con Claudio Cristiani, responsabile Ricerca e Sviluppo del settore agronomico di Cai Consorzi Agrari d’Italia, il punto sulla chimica verde e sullo stato attuale delle sperimentazioni per l’agricoltura, con una carrellata sulle novità, dai funghi antagonisti per la protezione delle piante ai batteri azoto-fissatori, alle sostanze biostimolanti. Senza dimenticare l’agricoltura digitale. “I modelli previsionali elaborati grazie all’innovazione digitale sono particolarmente utili per la difesa delle piante, perché consentono di ridurre l’impiego dei fitofarmaci e di essere sostenibili tanto sul piano ambientale quanto su quello economico”.

 

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