Difesa del suolo, semplificazione burocratica, sviluppo delle agroenergie collegate alle imprese, Expo e filiera agricola diretta per intensificare il dialogo con i consumatori. Sono queste le proposte presentate da Coldiretti alla Regione durante l’incontro con il presidente Roberto Formigoni e l’assessore all’agricoltura Giulio De Capitani
“Anche in vista dell’Expo 2015 – afferma il presidente di Coldiretti Lombardia, Nino Andena - serve una cabina di regia in grado di valorizzare il territorio e la filiera con una rete di accoglienza che faccia perno sulle aziende e sugli agriturismi. Una valorizzazione del settore agricolo non solo dal punto di vista produttivo tradizionale, ma anche con le nuove attività legate al sociale e alle vendite dirette, con i farmer market o in azienda, ed ora anche con le nuove botteghe di Campagna Amica.
“Per il rapporto con il consumatore – osserva il presidente provinciale Gianluigi Zani - dobbiamo puntare su etichette chiare per tutti gli alimenti, con indicazione dell’origine e con le informazioni necessarie per un acquisto consapevole, potenziando anche le occasioni di contatto fra agricoltori e consumatori”.
Coldiretti ha fatto notare alla Regione che “le agroenergie sono un importante fonte di sviluppo alla condizione di rappresentare un’opportunità all’interno del lavoro nei campi e non una scelta speculativa: quindi impianti a biogas non superiori a 1 megawatt e pannelli fotovoltaici su tetti e non su terreni coltivabili. Inoltre bisogna mettere regole precise al consumo di suolo. Così come sul fronte dei parchi, dove sono necessari meno burocrazia e meno vincoli”.