21 novembre 2025
Fotovoltaico a terra, no di Coldiretti Pavia ai mega impianti
Garavaglia: “Sì alle agroenergie, ma tutelando coltivazioni e ambiente”
«Nemmeno un metro quadrato di suolo agricolo deve essere consumato da maxi-speculazioni, così come nemmeno un litro d’acqua deve essere sottratto alla Lomellina e alle sue coltivazioni». Così Silvia Garavaglia, Presidente di Coldiretti Pavia, interviene sul proliferare indiscriminato di progetti che prevedono l'installazione di pannelli fotovoltaici a terra in provincia di Pavia.
«La Coldiretti non si è mai opposta alle agroenergie, anzi: la nostra Organizzazione sostiene da sempre un modello di transizione energetica che vede le imprese agricole come protagoniste – sottolinea Silvia Garavaglia – E proprio le imprese agricole sono in prima fila per dare un importante contributo alla sostenibilità, come emerge anche dal fatto che proprio la provincia di Pavia è risultata prima in Lombardia per numero di imprese finanziate dall’ultimo bando regionale a sostegno delle misure agroambientali». Ma il rischio, con il moltiplicarsi di iniziative che poco o nulla hanno a che vedere con l’agricoltura, è di spazzare via un ecosistema agricolo unico come quello delle risaie della Lomellina, mettendo a repentaglio non solo la coltivazione del riso ma anche la ricchezza della biodiversità che le risaie custodiscono.
Coldiretti Pavia ha denunciato a più riprese l’assalto alla campagna con logiche di speculazione, che vedono la terra non come risorsa da coltivare ma come strumento per profitti finanziari. «La nostra provincia, che vanta il titolo di prima produttrice di riso in Europa, non può permettersi di cedere le proprie terre a maxi progetti speculativi non sostenibili – ribadisce ancora il Presidente di Coldiretti Pavia – Dobbiamo dare la priorità all’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti e vedere come un’opportunità l'integrazione tra agricoltura e produzione energetica, a condizione che queste iniziative non diventino uno strumento per mascherare progetti che snaturano il territorio e le sue coltivazioni».
Tanti dubbi su questi mega impianti fotovoltaici a terra sono già emersi da parte di alcune amministrazioni. «Enti che non sono contrari all'innovazione, ma che giustamente pretendono che essa vada di pari passo con la difesa della nostra identità agricola – conclude Silvia Garavaglia – Coldiretti Pavia continuerà a lottare per difendere il patrimonio agricolo, paesaggistico e sociale del nostro territorio, perché il futuro della nostra provincia è in ciò che la terra produce, non in ciò che la ricopre».