A denunciarlo è la Coldiretti sulla base di un’analisi su dati Ismea relativi alla terza settimana di luglio, resa nota in occasione della Giornata dell’ortofrutta al Padiglione Coldiretti ad Expo. Migliaia gli agricoltori provenienti dalle campagne di tutta Italia insieme al presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e al Ministro Maurizio Martina. Distribuiti ventimila chili di frutta tra l’Esposizione di Milano e le iniziative di solidarietà nelle diverse regioni.
Distribuiti anche meloni mantovani Igt e angurie dei produttori mantovani, che si confermano leader lombardi per i due frutti simbolo dell’estate. Con oltre 2 mila ettari di melone, le nostre campagne offrono ai consumatori il 94% della produzione regionale, mentre per l’anguria la percentuale è dell’83%. Numeri da record e qualità eccellente - spiega Coldiretti Mantova – purtroppo non sempre remunerata come dovrebbe. “La forbice dei prezzi – dice il Presidente Paolo Carra – provoca un danno agli imprenditori, che si vedono la propria frutta pagata troppo poco, e ai consumatori, che potrebbero acquistare questi prodotti, indispensabili per il loro benessere, a prezzi molto più convenienti”.
In questo contesto una vera rivoluzione è in atto grazie al progetto “Scendipianta” di Fai, “Firmato dagli agricoltori italiani”, che accorcia la filiera riducendo gli attuali 4-5 passaggi dal produttore alla vendita, per premiare di più chi produce «bene» e per fornire un prodotto «più buono» al commercio al dettaglio che può offrire maggiore «qualità» al consumatore. Un obiettivo raggiunto con la definizione degli standard qualitativi con la distribuzione commerciale e la selezione dei produttori in grado di garantire questi standard, ma anche un sistema logistico che consenta di assicurare la maturazione ottimale dei vari prodotti anche grazie alla realizzazione di una filiera ridotta e lo sviluppo delle varietà e zone vocate, per privilegiare la qualità alla quantità delle produzioni. Un progetto che ha trovato l’attenzione della principale catena distributiva italiana “Conad” con cui è stato stretto un importante accordo nell’ambito del quale sono iniziate le prove su vari punti vendita con pesche e nettarine che si estenderanno anche alle altre specie ortofrutticole.