Condizione per partecipare al bando è essere in possesso dell’attestato di qualifica di Iap (Imprenditore agricolo professionale).
“Da parte delle aziende agricole del territorio c’è molto interesse – spiega il direttore di Coldiretti Mantova Giovanni Roncalli - . Dopo un anno di attesa, gli imprenditori potranno attingere a nuove risorse per ammodernare le loro strutture e presentarsi in modo più competitivo sul mercato. Questi fondi possono rappresentare un buon volano per la nostra economia”.
Principali interventi ammessi:
- Costruzione, ristrutturazione e restauro fabbricati rurali (escluse abitazioni, uffici e strutture agrituristiche)
- Impianto di colture arboree specializzate pluriennali (frutteti) con contestuale realizzazione di impianti antigrandine (esclusi vigneti e interventi realizzabili con il sostegno delle OCM).
- Adeguamento impiantistico di livello superiore a quello definito dalle norme vigenti (compreso lo smaltimento dell’amianto).
- Acquisto/realizzazione di impianti e dotazioni fisse installate in modo permanente e difficilmente spostabili.
- Acquisto di macchine e attrezzature che consentano un significativo impatto positivo sull’ambiente.
- Realizzazione di strutture per la protezione delle colture dai parassiti.
- Acquisto di capannine agrometeorologiche per la realizzazione della gestione agronomica e fitosanitaria delle colture.
L’importo di spesa minimo per le aziende è di 20 mila euro se si trovano in zone svantaggiate di montagna e di 40 mila euro per le zone non svantaggiate. Per ogni beneficiario, è ammesso un contributo massimo di 3 milioni di euro per domanda e di 6 milioni per l’intero periodo 2014/2020.
La percentuale del contributo è del 35% della spesa ammessa (elevato a 45% per aziende condotte da giovani agricoltori).
Gli interventi devono essere iniziati e sostenuti dopo la data di protocollazione della domanda.
Per l’accesso al finanziamento, le domande sono ordinate in graduatoria decrescente regionale, redatta sulla base del punteggio attribuito applicando tre criteri: i requisiti qualitativi degli interventi richiesti e illustrati nella relazione tecnica (Piano aziendale); il comparto produttivo interessato dagli interventi; le caratteristiche del richiedente e dell’azienda.
Le Province concluderanno le istruttorie entro il 3 febbraio 2016, ed entro il 15 marzo è prevista l’approvazione del finanziamento. Gli interventi devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL dell’atto con cui la Regione Lombardia ripartisce i fondi.
Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica tramite il Sistema Informatico delle Conoscenze della Regione Lombardia (SISCO). Per assistenza e informazioni è possibile rivolgersi agli uffici di Coldiretti Mantova: tel. 0376. 375383/420.