4 Gennaio 2012
BANDO FINLOMBARDA : Credito di funzionamento

 Con Decreto del dirigente pubblicato sul BURL del 14 ottobre 2011 , la Direzione Generale Agricoltura approva il bando sul credito di funzionamento alle imprese agricole, nel rispetto del Reg.Ce 1535/2007  relativo agli aiuti de’minimis
Le risorse rese disponibili,  al netto dell’importo necessario alla concessione dei contributi in conto interessi a favore delle domande presentate ai sensi del precedente bando e dell’importo dovuto a FINLOMBARDA quale compenso per le attività di gestione,   sono così ripartite:
·      50% per la concessione dei contributi alle domande presentate da imprese agricole operanti nel settore dell’allevamento dei suini;
·      50% per la concessione dei contributi alle domande presentate da altre imprese agricole operanti nel settore della produzione dei prodotti agricoli;
Nel caso le risorse destinate ad un settore non trovino totale utilizzo , la D.G.Agricoltura si riserva la facoltà di valutare lo spostamento delle risorse.
Sono autorizzati ad operare SOLO gli Istituti di credito che aderiranno al regolamento attuativo del bando in oggetto.
Il contributo è riservato alla P.M.I. che abbiano sede legale e operatività nel territorio lombardo e siano scritte al registro imprese della CCIAA alla sezione speciale “impresa agricola” o alla sezione “coltivatore diretto” .
Le imprese agricole del settore dell’allevamento dei suini devono indicare in domanda il codice aziendale ASL identificativo dell’allevamento dei suini.
Le domande possono essere presentate dal 1 novembre 2011 sino al 30 aprile 2012, salvo esaurimento delle disponibilità finanziarie
Il titolare/rappresentante legale dell’impresa agricola chiede la concessione di un finanziamento per il credito di funzionamento ad un istituto di credito che avvia la procedura e provvede all’erogazione del finanziamento. La predetta domanda sarà infatti essere trasmessa dall’istituto di credito a Finlombarda entro un mese dalla data di decorrenza del finanziamento e, comunque , entro il termine di 60 giorni dalla data di presentazione della domanda da parte dell’impresa . Per data di presentazione della domanda di finanziamento si intende la data di ricezione della domanda da parte dell’Istituto di credito.
L’importo minimo del finanziamento ammissibile al contributo è stabilito in € 20.000 ed il massimo in € 100.000 , anche in presenza di un finanziamento superiore concesso dall’Istituto di Credito.
Le imprese agricole che hanno già ricevuto il contributo previsto dal precedente bando possono presentare domanda SOLO per l’importo del finanziamento che concorra al raggiungimento del massimale di € 100.000.
La durata del finanziamento non può essere inferiore ai 24 mesi o superiore ai 60 mesi, comprensiva dell’eventuale periodo di preammortamento della durata massima di 12 mesi.
Le imprese agricole possono utilizzare anche lo strumento delle garanzie sussidiarie consortili  ( Creditagri Itala scpa) per facilitare il loro accesso al credito.
Le operazioni di finanziamento sono stipulate al tasso di interesse pari a:
a) euribor 3/6 mesi pro-tempore per operazioni a tasso variabile;
b) IRS vigente, in funzione della durata del finanziamento, per operazioni a tasso fisso;
maggiorate di uno spread, alle migliori condizioni del mercato, che sono definite nel Regolamento da perfezionarsi con l’ istituto di credito ( in relazione al merito creditizio del soggetto richiedente).
Per la quota del finanziamento ammessa al Contributo, il Contributo stesso e’ pari al 2%  su base annua  e comunque non superiore al tasso applicato all’operazione.
La determinazione del Contributo avviene sulla base di un piano di ammortamento a rate costanti di capitale con periodicità semestrale calcolato al tasso di riferimento europeo.
Qualunque sia la maggior durata dei corrispondenti contratti di finanziamento, il Contributo in conto interessi è riconosciuto per una  durata massima, comprensiva dell’eventuale periodo di preammortamento, di 60 mesi.
Il Contributo è erogato in unica soluzione all’impresa agricola, attualizzato al tasso di riferimento europeo, entro un periodo di  60 giorni dal provvedimento di concessione  tramite l’istituto di credito che provvede al relativo accredito con pari valuta sul conto corrente del beneficiario.  
Il Contributo è assoggettato al regime fiscale previsto dalla normativa vigente; le eventuali ritenute vengono effettuate da Finlombarda all’atto dell’erogazione del Contributo  con successiva dichiarazione resa  all’impresa per i relativi adempimenti fiscali.
Finlombarda provvede alla opportune verifiche del rispetto del limite “de’minimis”  (l’importo complessivo degli aiuti erogati ad una medesima azienda non deve superare € 7.500 nell’arco di tre esercizi fiscali) , in particolare per quanto attiene l’erogazione anticipata del premio unico Pac 2011.

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